“Buone pratiche per l’educazione alla sicurezza stradale”

  Prot.miuraoouspbl18478a29a.

Data:
14 Dicembre 2009

 

Prot.miuraoouspbl18478a29a.

Belluno,  14 dicembre  2009


                                                              


                                                                


 


Bando di Concorso



 


“Buone pratiche  per l’educazione alla sicurezza


 


stradale” 


 



Scadenza 30 aprile 2010


 


 


Sulla base della legislazione attualmente in vigore, a partire dall’anno scolastico in corso le scuole di ogni ordine e grado sono invitate ad introdurre, in via sperimentale, la nuova materia "Cittadinanza e Costituzione", che permetterà agli studenti di approfondire il testo della nostra Carta Costituzionale, analizzare forme di partecipazione attiva alla vita democratica, affrontare i temi dell\'educazione stradale dell\'educazione ambientale e il volontariato. L\'educazione stradale sarà materia di studio,  impartita agli studenti  per fornire  nozioni essenziali sul codice della strada, sul  rispetto della legalità, sulla cultura della convivenza e della responsabilità verso gli altri; sull’osservanza del rispetto delle regole nella circolazione di veicoli e pedoni  allo scopo di contribuire a migliorare la sicurezza stradale\'\'.


 


Al fine di riconoscere e diffondere  le iniziative meritevoli  e gli esempi positivi che si  realizzano nelle scuole della nostra Provincia, l’USP di Belluno, con il patrocinio della Provincia di Belluno e  in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Belluno,  la Polizia di Stato di Belluno sez. Polizia Stradale, il M.I.T. Ufficio Territoriale di Belluno e l’A.C.I. Belluno, indice il bando per l’assegnazione del “Premio buone pratiche di educazione alla sicurezza stradale” 


 


L\'iniziativa si rivolge alle scuole primarie e secondarie.


 


Per partecipare al bando sarà necessario compilare l’Allegato modulo e inviarlo unitamente al materiale illustrativo, esclusivamente in formato elettronico(foto,cd, dvd, power point), all’ U.S.P. di Belluno, via Mezzaterra 68, 32100   Belluno tel/fax 0437943220 email:cdallapalma@istruzionebelluno.it,  entro il 30 aprile 2010.


 


Un’apposita Giuria esaminerà i progetti presentati e stabilirà i vincitori.


 


Nel corso di una cerimonia programmata per fine anno scolastico, saranno premiate tre scuole, una d’istruzione primaria, una d’istruzione secondaria di 1° grado e una d’istruzione secondaria di 2° grado. A ciascun Istituto  vincitore sarà assegnato un riconoscimento in denaro pari a  euro ottocento.


 


La graduatoria dei progetti sarà pubblicata sul sito: www.Istruzionbelluno.eu e sui mass media locali


 


  


Potranno concorrere le scuole che concretizzeranno, nell’anno scolastico in corso, progetti finalizzati allo sviluppo nei giovani della cultura della sicurezza stradale con riferimento a:


 


  • responsabilità personale e sociale;

  • conoscenza e del rispetto delle regole e norme di legge;

  • comportamenti corretti sulla strada;

  • educazione al rispetto della legalità, alla cultura della convivenza e della responsabilità verso gli altri;

  • consapevolezza del rapporto tra stile di vita e stile di guida.


           


I lavori prodotti dovranno:


            essere espressione di un programma collettivo (gruppo di studenti, classe, più istituti);


     


      prevedere  il coinvolgimento attivo di alunni e docenti ed eventualmente altri soggetti      interni o esterni alla scuola (genitori, associazioni, enti locali, aziende private,ecc.);


       


      indicare l’impatto (quante persone coinvolte, per quanto tempo, in orario scolastico o extra,       visibilità o meno sui media);


     


      illustrare i cambiamenti prodotti(sul comportamento dei ragazzi dentro e fuori la scuola);


     


      rappresentare il tasso d’innovazione (esempio: utilizzo di approcci d’insegnamento        originali e di nuove tecnologie);


     


      fornire indicazione sul livello di sostenibilità (con quali risorse umane e finanziarie, se si è          riusciti  a coinvolgere soggetti esterni come ad esempio imprese private);


           


            essere trasferibili (possibilità di  applicare quelle stesse soluzioni  e pratiche in scuole, luoghi e situazioni diverse).


 


Un’apposita Giuria esaminerà i progetti presentati e stabilirà i vincitori. 

                                                     

 

                                                      Il Dirigente

                                                                                  Dott. Domenico Martino

Ultimo aggiornamento

14 Dicembre 2009, 15:53