GIORNO DEL RICORDO

L'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), la Società Dante Alighieri, la Lega Nazionale e l’Associazione Mazziniana in collaborazione con Le scuole in Rete per un Mondo di solidarietà e Pace e l' U.S.T. n. VIII di Belluno...

Data:
7 Febbraio 2012

L’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), la Società Dante Alighieri, la Lega Nazionale e l’Associazione Mazziniana in collaborazione con Le scuole in Rete per un Mondo di solidarietà e Pace e l’ U.S.T. n. VIII di Belluno…

GIORNO DEL RICORDO

L’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), la Società Dante Alighieri, la Lega Nazionale e l’Associazione Mazziniana in collaborazione con Le scuole in Rete per un Mondo di solidarietà e Pace e l’ U.S.T. n. VIII di Belluno,  organizzeranno presso l’I.T.I. “G.Segato” di Belluno alle ore 11-13 in occasione del  Giorno del ricordo per vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, un incontro con Diego Redivo sul tema “La memoria di una foiba: Basovizza luogo simbolo della tragedia degli Italiani nella  Venezia Giulia e in Dalmazia” (con proiezione di immagini).

Altre iniziative:

Mercoledì 8 febbraio 2012

alle ore 17.30 al suono della fisarmonica di Alberto Mambrini, la scrittrice Giovanna Simonetti  presenta il romanzo “Trieste – I sapori della Storia” con proiezione di immagini; presso l’Aula Magna dell’Istituto scolastico “Catullo”. Con la collaborazione dell’A.M.I., A.N.V.G.D. e Lega Nazionale. Organizza la Società Dante Alighieri.

Venerdì 10 febbraio 2012

alle ore 10 celebrazione ufficiale del Giorno del Ricordo presso la Prefettura di Belluno con il conferimento dell’onorificenza prevista dalla legge 92/2004 (riconoscimento ai congiunti degli Infoibati) ai famigliari di Giuseppe Gaz, scomparso nel febbraio 1944 nei pressi di Albona, in Istria. Partecipano come parte attiva della celebrazione alcuni alunni delle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, in un ideale scambio di valori tra le generazioni;

alle ore 11.00 nella chiesa di San Rocco a Belluno Santa Messa celebrata da don Carlo Onorini, profugo da Dignano d’Istria. Dopo la celebrazione, deposizione di una corona in Piazza Vittime delle Foibe.

Ultimo aggiornamento

7 Febbraio 2012, 12:46