Funzioni di competenza dell’ UST di Belluno

L’ Ufficio Scolastico Territoriale fornisce assistenza per le procedure amm.

Data:
16 Novembre 2011

L’ Ufficio Scolastico Territoriale

  • fornisce assistenza per le procedure amm.ve ed amm.vo contabili
  • gestisce le graduatorie Provinciali
  • propone al Direttore regionale l’assegnazione delle risorse umane alle Istituzioni scolastiche
  • ricerca collaborazioni, interlocuzioni raccordi con Enti, Soggetti ed Organismi coinvolti ed interessati nel settore Istruzione e Formazione
  • fornisce supporto alla progettazione ed alla innovazione dell’ offerta formativa curando l’integrazione con gli attori locali
  • contribuisce allo sviluppo e fornisce supporto alle reti di scuole
  • assicura il supporto organizzativo e la consulenza tecnico –scientifica alla Consulta studentesca e stipula accordi quadro con gli Enti locali, la Regione, le associazione degli studenti e degli ex studenti, dell’ utenza e del volontariato,con le organizzazioni del mondo del lavoro e della produzione

Su delega del D.R., il Dirigente dell’ U.S.T.

  • risponde ai quesiti formulati dalle Istituzioni scolastiche, sottoponendo all’USR le questioni controverse che richiedono univoche interpretazioni ed applicazioni nella Regione
  • lo stesso accoglie le richieste di ferie dei Dirigenti Scolastici (DS)
  • si occupa della disciplina dei docenti e del personale Amministrativo Tecnico Ausiliario (ATA) e dell’ anagrafe scolastica
  • Emana i provvedimenti finali in materia di “ Riconoscimento di infermità e concessione di equo indennizzo” e di “Concessione della pensione privilegiata” al personale Dirigente, docente, educativo ed ATA
  • È delegato al controllo dei conti consuntivi delle scuole

In seguito alla direttiva del MPI 7551 del 7 sett 2006 attende ai seguenti compiti:

  • Iniziative di ricognizione, monitoraggio e raccolta di dati in ordine allo stato di attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza e messa a norma degli edifici scolastici, ai sensi del D. L.vo n. 626, del 19 settembre 1994, e del comma 21 dell’art. 80 della legge n. 289, del 27 dicembre 2002
  • Iniziative di ricognizione e monitoraggio dell’attuazione della legge n. 23, in data 11 gennaio 1996, recante disposizioni in materia di edilizia scolastica
  • Attività finalizzate alla ricognizione, monitoraggio e verifica, anche attraverso le funzioni attivate dal Sistema informativo, dei progetti realizzati dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei
  • Raccordo e interazioni con i Comuni, volti a promuovere azioni di ricognizione, monitoraggio e verifica dell’osservanza dell’obbligo scolastico, con particolare riferimento ai minori stranieri presenti sul territorio nazionale, in attuazione dell’art. 47 del D.L.vo n. 286, in data 25 luglio 1998
  • Raccordo e interlocuzioni con le Autonomie locali e con le Aziende Sanitarie Locali, al fine di individuare le condizioni che consentano una migliore integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, in funzione dell’attuazione del D.P.C.M. n. 185, del 23 febbraio 2006
  • Assistenza, consulenza, informazione-formazione e monitoraggio finalizzati allo sviluppo delle condizioni per la piena realizzazione dell’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle istituzioni scolastiche, anche attraverso la costituzione di reti di scuole
  • Promozione e incentivazione della partecipazione studentesca e creazione di occasioni di confronto e aggregazioni tra le Consulte presenti nelle istituzioni scolastiche
  • Ricognizione, per ogni opportuna azione di supporto, dell’offerta formativa realizzata dalle istituzioni scolastiche, con riferimento sia alle attività curriculari ed extra curriculari, che ai risultati raggiunti in relazione agli obiettivi preventivati
  • Ricognizione e monitoraggio dello stato di assegnazione e di utilizzazione dei finanziamenti attribuiti alle istituzioni scolastiche autonome.

 

Ultimo aggiornamento

16 Novembre 2011, 08:02